Istituto d'Istruzione Superiore
Polo Formativo Ambito 28
"Ancel Keys"
L’idea dell’IPSAR si affaccia nel panorama istituzionale delle Scuole Superiori del Cilento all’inizio degli anni ’90. Nel 1994 l’idea diventa proposta, condivisione, obiettivo prioritario e poi delibera dell’Amministrazione comunale. Ne fu promotore il consigliere prof.Emilio Coccaro, sostenuto dal primo cittadino Dott. Ermido Leoni.

Opportunità
Le figure professionali formate dalla scuola sono operatori del settore turistico, che trovano buone opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, in un territorio a forte vocazione turistica, che ha bisogno di energie, idee innovative e di forte professionalità, per sviluppare tutte le sue potenzialità e fare un salto di qualità per rispondere ad una domanda sempre più articolata di un turismo culturale che non sia limitato solo al periodo estivo.
Gli studenti provengono da uno stato socio-economico-culturale basso. La percentuale di studenti che vive una situazione economicamente svantaggiata è elevata sia rispetto ai dati nazionali che regionali. Il bacino di utenza si situa all'interno del Parco Nazionale del Cilento (da Agropoli a Palinuro) per cui vi sono molti studenti pendolari che, tra l'altro, incontrano difficoltà a svolgere attività extracurricolari soprattutto nel periodo invernale.
Opportunità
Il territorio si caratterizza soprattutto per la sua vocazione turistica e per la notevole presenza di piccole e medie aziende agricole (uliveti,frutteti, vigneti insieme ad allevamenti di ovini, caprini e bovini) che offrono prodotti tipici del Cilento, legati alla tradizione locale e che fanno parte della Dieta Mediterranea nata in queste terre. A zone in cui si registra la presenza di aziende che adottano moderne tecniche di coltivazione, però, se ne contrappongono altre in cui le imprese praticano una forma di agricoltura ancora di tipo estensivo e/o legata principalmente all’autoconsumo.
Il comparto che sta assumendo un ruolo sempre più centrale, è rappresentato dal terziario. La maggior parte degli occupati opera nel settore del commercio, che costituisce uno dei settori trainanti dell’economia del territorio, della Pubblica Amministrazione e in quello del turismo.
A un terziario di tipo tradizionale, quindi, potrebbe essere data nuova vitalità attraverso un maggior sviluppo proprio del comparto turistico, da realizzarsi in un’ottica di crescita integrata, considerati i suoi forti legami con altri settori, primi fra tutti quello agricolo, dell’industria agroalimentare e dei trasporti locali.
Negli ultimi anni, infatti, il comparto turistico ha vissuto una fase di intenso sviluppo, divenendo una risorsa di fondamentale importanza da un punto di vista economico, sociale e culturale. Esso, peraltro, è destinato a diventare un fattore sempre più importante per lo sviluppo del sistema economico locale, grazie soprattutto ai suoi legami con altri settori di attività. Le ricadute prodotte dallo sviluppo delle attività turistiche riguardano, infatti, non soltanto le attività tradizionalmente considerate (alberghi, esercizi commerciali, ristoranti), ma anche una serie di altri comparti (prodotti della filiera enogastronomica, trasporti locali, etc.) che possono sicuramente beneficiare di una domanda addizionale consistente.
L’offerta turistica, assai diversificata in quanto capace di abbinare turismo culturale e termale, balneare ed enogastronomico, congressuale e religioso, permette di attrarre significativi volumi annui di turisti italiani, ma anche stranieri, che prediligono soprattutto la zona costiera.
La distribuzione degli arrivi e delle presenze appare, tuttavia, limitata ad alcune aree del Parco coincidenti quasi sempre con la costa, in cui confluiscono ogni anno circa il 90% dei turisti. Il prodotto turistico più richiesto, infatti, è e resta ancora quello legato al mare, ragion per cui il turismo dell’area è caratterizzato da un’elevata stagionalità delle presenze, quasi tutte concentrate nel periodo estivo.
La distribuzione geografica delle strutture ricettive evidenzia l’esistenza di un oggettivo squilibrio territoriale dell’offerta, localizzata quasi esclusivamente sulla fascia costiera. Le aree interne, infatti, risultano generalmente carenti sotto il profilo della disponibilità di posti letto e di strutture idonee ad accogliere flussi turistici.
Un riferimento a parte merita l’offerta ricettiva degli agriturismi: essendo, innanzitutto, aziende agricole, essi possono svolgere un ruolo strategico per lo sviluppo del settore agroalimentare.
L’analisi dell’offerta di ricettività nel territorio evidenzia, dunque, due sue caratteristiche fondamentali:
- la ricettività alberghiera si presenta numericamente significativa, ma in alcuni casi con carenze sul versante della qualità delle strutture, la maggior parte delle quali situate nella fascia medio-bassa;
-la ricettività extra-alberghiera risulta caratterizzata anche da “campeggi e villaggi turistici”, da cui deriva un’alta percentuale dei posti letto extra-alberghieri disponibili sul territorio; la presenza di ricettività alternativa (agriturismi, country-houses, etc.), è in continua crescita.
Il comparto turistico rappresenta, dunque, uno strumento prioritario per potenziare il tessuto imprenditoriale in grado di sviluppare attività indotte, come quelle dell’agroalimentare, dell’artigianato, dell’edilizia e dei trasporti.
Per innalzare la competitività del sistema imprenditoriale locale, quindi, si deve mirare a:
- riorganizzare l’offerta attraverso il miglioramento della qualità delle strutture alberghiere esistenti, il rafforzamento della ricettività nelle aree interne e l’ampliamento del nucleo della ricettività extra- alberghiera innovativa;
- migliorare la dotazione infrastrutturale dell’area, con particolare riferimento alle vie di comunicazione, oggi inadeguate ad una concreta politica di sviluppo turistico;
-intraprendere azioni di comunicazione integrata del territorio in modo da ottenere un’identità univoca dell’offerta.
Le Istituzioni del territorio sono: Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo Di Diano, le Comunità montane "Gelbison" di Vallo Della Lucania e "Bussento Mingardo" di Futani, Fondazione Alario di Ascea, Fondazione G.B. Vico di Vatolla.
Dal 2015/16 la scuola va "oltre il territorio", infatti ha stabilizzato una già esistente collaborazione con una scuola cinese; l'obiettivo è quello di portare nella scuola partner le nostre tradizioni gastronomiche, con particolare riferimento alla dieta mediterranea. Ogni anno un gruppo di nostri studenti si reca in Cina per un percorso di ASL.
Si amplia inoltre la collaborazione con strutture ricettive sul territorio, nazionali ed anche estere (Gran Canarie). Nell'anno scolastico 2017/18 la scuola ha continuato a collaborare con strutture ricettive fuori regione e all'estero ( Barcellona, Malta, Mauritius).
Nell'a.s. 2018/19, la scuola continua ad offrire agli studenti occasioni di ASL all'estero (Irlanda, Spagna, Cina , Argentina....) per accrescere le loro conoscenze linguistiche oltre che di settore .
Vincoli
La riduzione delle risorse pubbliche riduce la possibilità di programmare ulteriori attività che richiedono risorse finanziarie aggiuntive.
Opportunità
La struttura, di recente costruzione, e' situata nelle vicinanze di un importante snodo stradale e ferroviario il che e' particolarmente importante considerando che la nostra utenza e' composta quasi interamente da pendolari. Presenza di tre laboratori multimediali, un laboratorio di chimica, sei laboratori di settore, presenza delle LIM in tutte le classi.
Vincoli
La crescita della popolazione scolastica ha reso insufficiente la struttura sia in relazione al numero delle aule che alla loro volumetria. Poca funzionalità degli strumenti presenti in aula (LIM e lavagne tradizionali). Le condizioni socioeconomiche dell'utenza non permettono di richiedere contributi alle famiglie per programmare attività facoltative.


I numeri della scuola
816
Numero alunni
35
Numero classi
23
Media alunni/classi
Gli indirizzi di studio
1° 2° anno di corso |
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OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA |
OPERATORE DELLA RISTORAZIONE |
3° 4° 5° anno di corso |
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ENOGASTRONOMIA - TRIENNIO |
SERVIZI DI SALA E DI VENDITA - TRIENNIO |
ACCOGLIENZA TURISTICA - TRIENNIO |
Sedi e contatti
Sede centrale: Via Nazionale 2 – 84040 Castelnuovo Cilento (Sa)
Telefono 0974 715036
Posta elettronica d’Istituto: sais032003@istruzione.it
Posta elettronica certificata (Pec): sais032003@pec.istruzione.it
Orari di ricevimento:
Dal lunedì al sabato segreteria aperta al pubblico dalle 8.00 alle 9.00 e dalle 11.00 alle 13.00, il pomeriggio si riceve su appuntamento telefonico.