Ci siamo spesso soffermati, in questo spazio, sull’importanza di raccogliere il prima possibile possibili segnali che facciano capire che il bambino possiede dei tratti autistici. Questo permette di intervenire in maniera adeguata e tempestiva nell’educazione del bambino, comprendendo meglio le ragioni di tanti comportamenti che, altrimenti, potrebbero non venire interpretati in modo corretto.

I segnali più comuni che possono ravvisarsi osservando il bambino, sono ricontrabili nei seguenti atteggiamenti:

  • non entra in contatto visivo con gli altri e non ha un’ampia gamma di espressioni del viso che accompagnino i diversi stati d’animo come di solito avviene nei bambini
  • non agita spesso le manine e non sorride
  • non risponde quando lo si chiama, continuando nelle sue attività
  • interagisce pochissimo con chi gli sta attorno prendendosi cura di lui o con altre persone
  • ha delle forti reazioni di fronte a certi tessuti o fibre
  • non emette i consueti versi, balbetti o altri suoni

Vediamo, in questa grafica, un chiaro schema nella versione in Inglese e in Italiano, che ben rappresenta quali possono essere i segnali principali del bambino da tenere in considerazione per capire se possano essere ricondotti nell’ambito dello spettro autistico. Lo schema è stato tratto da un post del prof. Alessandro Frolli. La traduzione è dell’autore di questo articolo.

Versione originale in inglese

Segni dell'autismo nei bambini

Riconoscere i segnali dell’autismo