Da Spazio autismo di Bergamo, l’esecuzione di un brano dell’orchestra sinfonica “La nota in più” (www.lanotainpiu.it). La performance si è svolta presso l’Azienda Ospedaliera “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, il 28 maggio 2015. Il dr. Mariano Marchesi ha curato l’organizzazione,
Dispensa del dr. Carlo Muzio sull’autismo
Il dr. Carlo Muzio, NPI (neuropsichiatria infantile), psicoterapeuta e docente di Neurolinguistica dell’Università degli studi di Pavia, descrive l’autismo nel file pdf che segue. L’autismo viene definito, non più come patologia, ma come un insieme di disturbi dello sviluppo, ad
Jacob Barnett
Jacob Barnett è un ragazzo con autismo cui era stato detto che non avrebbe mai parlato e che avrebbe avuto grandi difficoltà nella vita. Grazie alla madre che ha creduto in lui e che lo ha spinto a seguire i
Asperger e Kanner
La sindrome di Asperger ha avuto una storia differente rispetto a quella di Kanner. La conoscenza dell’autismo di Kanner si è subito diffusa ed è stata conosciuta in poco tempo in tutto il mondo. La diffusione della conoscenza di quella
Approcci abilitativi
Elenchiamo una serie di collegamenti a dei documenti in pdf e pagine web che spiegano alcune tra le più utilizzate metodologie per gli interventi per i ragazzi con autismo: DIR (Developmental, individual-difference, relationship-based) ABA (applied behavioural analysis) TEACCH (treatment and
Sindrome di Asperger
La sindrome di Asperger, secondo il dottor Davide Moscone, psicologo cognitivo-comportamentale, presidente di Spazio Asperger Onlus, è una condizione di sviluppo neurologico atipico, una lieve forma di autismo. Non è una malattia, ma una neurodiversità. Secondo Tony Attwood, psicologo inglese,
Autismo e moltiplicazioni
Un video che mostra Christian all’opera con le moltiplicazioni. Un metodo interessante per far apprendere le basi della matematica ad un ragazzo con autismo.
L’autismo attraverso le voci dell’emozione
Ieri, 31/3/2017, si è svolta la giornata dedicata all’autismo nell’Istituto “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento che ha visto la partecipazione di studenti e docenti della scuola per diffondere la consapevolezza su questa sindrome. Dopo l’introduzione del prof. Emilio Zambrano, referente